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L’incendio della Basilica di san Paolo, conferenza a più voci nel bicentenario

Nell’ambito della Summer School “San Paolo infiamma. La Basilica di San Paolo fuori le mura prima e dopo l’incendio”, organizzata dall’Università degli Studi Roma Tre, la sera del 14 luglio si è tenuta una conferenza a più voci su “L’incendio della Basilica di San Paolo”, prezioso momento di formazione a ridosso del bicentenario del tragico evento, avvenuto fra la notte del 15 e del 16 luglio 1823.
L’iniziativa è stata ospitata nell’area del festival estivo “Propaganda Schuster”, allestita presso il Parco intitolato al Card. Alfredo Ildefonso Schuster, già abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura dal 1918 al 1929.
Ad aprire la serata i saluti del Presidente del Municipio VIII di Roma Capitale, Amedeo Ciaccheri, e quelli del Padre Abate, Dom Donato Ogliari, O.S.B.

“SAN PAOLO INFIAMMA” La basilica prima e dopo l’incendio del 1823
Laboratorio di Culture del Patrimonio Summer School 3-15 luglio 2023

Diretta da Giovanna Capitelli ed Elisabetta Pallottino Dipartimento di Studi Umanistici e di Architettura, Università Roma Tre Con la collaborazione della Basilica e dell’Abbazia di San Paolo fuori le mura, dei Musei Vaticani, dell’Archivio di Stato di Roma

In un clima attento e partecipato si sono susseguiti gli interventi dei curatori della Summer School, docenti e ricercatori internazionali tra i massimi studiosi della Basilica Paolina. La lettura di alcune lettere e cronache del tempo, che narravano il distruttivo incendio, hanno permesso ai partecipanti di ripercorrere lo sgomento e la tragicità che a Roma e nell’Europa intera seguirono l’evento.
Durante la conferenza è stata inoltre presentata in anteprima la ricostruzione digitale 3D del complesso basilicale Ostiense antecedente all’incendio del 1823. Grazie ad una time line è stato possibile raffrontare i vari interventi innovativi e decorativi che si sono susseguiti nei secoli. La possibilità di poter ammirare gli interni dell’antica basilica è resa ancor più immersiva grazie all’utilizzo di visori per la realtà virtuale che ne permettono l’esplorazione in tutti i suoi dettagli.

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