L’Abate Donato presiede il Solenne Pontificale a Viagrande per i 250 anni del patrocinio di San Mauro Abate
Con una solenne celebrazione e una folta partecipazione di fedeli, Viagrande ha commemorato domenica 7 settembre il 250° anniversario della proclamazione ufficiale di San Mauro Abate a patrono del paese, con decreto della Sacra Congregazione dei Riti, risalente al 28 marzo 1775. Un atto formale che sancì giuridicamente un culto già profondamente radicato in questi luoghi sin dalle origini medievali del casale.
Il pontificale sul sagrato
A presiedere il pontificale sul sagrato della Chiesa Madre di Santa Maria dell’Idria è stato l’Abate della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura, Dom Donato Ogliari OSB, già presente alla festa patronale del gennaio 2024. L’Abate Donato è stato accolto con onori istituzionali e calorosa cordialità dal parroco don Giuseppe Guliti, dal vicario parrocchiale don Marco Cuttone, dal parroco di Aci Castello don Sebastiano Raciti, insieme alle autorità civili e militari di Viagrande e di San Mauro Castelverde.
Il simulacro di San Mauro
Il simulacro di San Mauro, collocato sul monumentale fercolo barocco, è stato posto dinanzi al sagrato per l’intera durata del rito. Dopo la celebrazione eucaristica si è svolta una processione per le vie del centro storico, alla quale Dom Ogliari ha preso parte con visibile partecipazione, condividendo un momento di intensa devozione con la comunità viagrandese.
Il significato spirituale
La figura di San Mauro Abate – primo discepolo di San Benedetto – è per la tradizione benedettina emblema di obbedienza, umiltà, purezza interiore e zelo spirituale. La sua santità, forgiata nell’ascolto e nella sequela del suo maestro, ne fece un modello di vita monastica e cristiana. In San Mauro, la comunità di Viagrande riconosce da secoli un riferimento spirituale profondo, espressione di quella fede operosa e silenziosa che ha segnato la storia del territorio.
Le parole dell’Abate Donato
Nel corso della giornata, Dom Donato Ogliari ha voluto rivolgere un pensiero ai presenti:
«Sono lieto di essere tornato a Viagrande in un’occasione così significativa. Qui ho trovato una comunità viva, profondamente legata alla tradizione benedettina e al culto di San Mauro. È sempre edificante vedere come la fede popolare sappia custodire e rinnovare valori spirituali autentici, che uniscono e fortificano».
Una tradizione che continua
Al termine della processione, il simulacro del santo è stato ricollocato nel suo sacello, dove viene custodito durante l’anno liturgico, fino alla consueta festa patronale di gennaio. La commemorazione si è svolta in un clima di composta solennità, testimoniando la forza di una tradizione che continua a unire fede, storia e identità comunitaria attorno alla figura di San Mauro Abate.
Foto e video credits Franco Di Guardo, Daniele Licciardello, Domenico La Rosa e Emanuele Lia
















Alcuni momneti della Festa in onore di San Mauro Abate a Viagrande.