top

Gli OBLATI Benedettini

«L’oblato benedettino secolare è il cristiano, uomo o donna, laico o chierico che, vivendo nel proprio ambiente familiare e sociale, riconosce e accoglie il dono di Dio e la sua chiamata a servirlo, secondo le potenzialità ed esigenze della consacrazione battesimale e del proprio stato; si offre a Dio con l’oblazione, ispirando il proprio cammino di fede ai valori della S. Regola e della Tradizione spirituale monastica» (Art. 2 dello Statuto degli Oblati benedettini secolari italiani).

Le Origini

Il participio passato del verbo latino offerre, oblatus, indica l’azione dell’essere offerto. San Benedetto, nella sua Regola, descrive proprio quale debba essere la procedura dell’oblazione dei figli da parte dei genitori che desideravano affidarli al monastero perché venissero educati nella legge del Signore. Già nel II libro dei Dialoghi di san Gregorio Magno, dedicato alla vita di san Benedetto, si legge di questa prassi quando si racconta di figli di facoltosi romani che furono portati a Montecassino per essere educati al servizio di Dio.

L’Oblato Secolare

Nell’Art. 3 dello Statuto degli Oblati benedettini secolari italiani si legge: «L’oblato si impegna ad una forma di vita che sia progressiva conformazione a Cristo, unico scopo della sua oblazione e della spiritualità benedettina, che con la sua stessa vita cercherà di irradiare nel mondo, divenendo testimone della perenne vitalità della vita monastica nell’esperienza cristiana».

Il loro impegno è dunque teso a vivere la propria quotidianità nel mondo lasciandosi ispirare dalla Regola di san Benedetto e coltivando un legame spirituale con una comunità monastica benedettina, la quale avrà cura di organizzare periodicamente degli incontri con essi.